L’ispirazione delle origini

Bibbia, teologia e filosofia

Questa sezione ci mostra come, nell’Ordine francescano, si sviluppi subito una riflessione filosofico-teologica di tipo sistematico, che rappresenta il “tronco” dell’albero della conoscenza, germogliato dalle “radici” dell’intuizione del Cantico. Gli autori francescani dedicandosi con passione allo studio della Bibbia e delle opere filosofiche antiche, sviluppano una visione complessiva del significato del creato e del ruolo dell’uomo nell’universo, contribuendo significativamente alla speculazione filosofica e alla scienza del loro tempo.

Il Libro della Scrittura: la Bibbia

Al centro della sezione troviamo il “Libro della Scrittura” dono supremo di Dio, fonte primaria di ogni conoscenza cristiana e guida alla comprensione dei meccanismi del creato; accanto ad esso l’altro grande dono divino, che l’uomo può indagare attentamente: il “Libro della natura”.

In uno dei quindici volumi di una Bibbia del XIII secolo, una splendida miniatura della creazione del mondo dal nulla esprime pienamente la visione francescana: la luce della sapienza e dell’intelligenza di Dio è la forza creatrice dell’universo.

Alla scuola di Aristotele

Tra i tesori esposti compaiono due splendidi manoscritti contenenti opere di Aristotele, autore che nel Medioevo era “autorità” di riferimento con i suoi numerosi trattati di filosofia, fisica, psicologia, biologia, etica, politica e logica. I frati vi attinsero ampiamente, anche se ne mitigarono qualche tesi per essi “insidiosa” come quella sull’eternità del mondo.

I francescani a confronto con i classici

I testi filosofici antichi, in particolare quelli della grecità, arrivati in Occidente tramite la mediazione araba, hanno alimentato la ricchezza della produzione filosofico-teologica francescana. Le numerose annotazioni presenti nei manoscritti ci parlano di una lettura attenta delle fonti, e di un processo di comprensione maturato attraverso la produzione di commenti e di considerazioni originali: testimonianza della modernità e molteplicità degli interessi dei frati, che spaziano dall’etica alle facoltà dell’anima – l’odierna psicologia –, dal diritto alla politica, dall’economia alla scienza.